La Storia di Corinto

Storia di Corinto

Probabilmente Corinto, una delle più maestose città dell'Ellade, venne fondata da Sisifo nel 1400 a.C. ed ebbe come dinastia quella degli Eraclidi; si passò alla tirannia dal settimo secolo a.C. (uno su tutti il tiranno Cipselo) che durò sino al sesto secolo, quando la Grecia abbatté le tirannidi godendo di nuove istituzioni.

Corinto fu una delle prime città greche a fondare colonie, creando Corfù (Corcyra) e come vuole la tradizione anche Siracusa.

Giulio Cesare la ripopolò in funzione di colonia romana nel 44 a.C. dal momento che gli stessi Romani ritenevano che Corinto avrebbe dovuto essere la metropoli di un grande impero; ma la grandiosa e ricca Corinto fu più tardi saccheggiata dai barbari cosicchè, della splendida città greca, rimasero soltanto sette colonne di un antico Tempio di Apollo.Sono invece più numerosi i resti della città romana della quale riconosciamo la Piazza del Mercato e la via principale.

Corinto fu nelle mani dell'impero d'Oriente poi dei Veneziani sino al Settecento; ma non se la lasciarono sfuggire nemmeno i Turchi dai quali riuscì a liberarsi solo nell'Ottocento rendendosi indipendente. Purtroppo, però, Corinto non godeva degli sfarzi e della magnificenza del passato ma costituiva un piccolo villaggio della Grecia: un tempo, infatti, la città proponeva maestosi palazzi, sculture, fontane, mosaici, colossali statue, templi e teatri.

Sul finire dell'Ottocento subì un violento terremoto che distrusse il centro abitato e buona parte degli edifici che formavano la città vecchia. Poco dopo si è dato inizio a lavori di scavo i quali hanno portato alla luce consistente materiale di valore artistico che in parte è conservato all'interno dei Musei,

Nel Novecento fu parzialmente distrutta da un altro terremoto. La ricostruzione della città ha portato alla nuova Corinto.